Nicotina e gelsomino
di michelecasella
All’università come un vecchio vinile vicino ad un ipod. Non più giovane tra chi la vita la trattiene a malapena. I miei ricorsi sono un po’ lontani, ma non li confondo ancora con altro. Appeso con un filo alla gioventù o al suo ricordo. Quanta vita pronta a travolgere, una “primavera” in questa squallida aula studio. Ed io mi beo della mia estraneità come di un’occasione inattesa per evadere. Un’occasione unica. Sudore e nicotina, gelsomino e chiacchere. Qualche perla in una mare di sconvenienza. Meraviglioso. Un divenire che cavalca ed io pronto a surfare sull’onda della forza pura delle possibilità e della tenera e dolce volgarità. Spettatore non pagante della tragicommedia della gioventù che corteggia, che non si piace ma se la “tira”, che parla rumorosa, con i jeans vita bassa e camicette di pizzo compunte, che ha appena imparato a fumare e che si bacia eternamente davanti alla mia moto senza badare alla mia fretta adulta. Favolosa gioventù universitaria, malinconica ed esuberante, che un giorno, affacciata dal balcone di altre stagioni, capirà con gioia quanta fortuna e quanto tempo, con legittima ed inevitabile incoscienza, ha prodigamente sperperato. Dilapidare un patrimonio è un’emozione che non ha prezzo……………..
Non condivido la pubblicità della nicotina. I fumatori dovrebbero rammaricarsi di esserlo, a maggior ragione in un ottica cristiana, non esaltarsi e men che meno stuzzicare i giovani su FB a fare altrettanto. Marco Furgoni
Ahah, si in effetti è meglio non parlare di nicotina. Anche il termine “vita bassa” non è tra i più corretti perchè allusorio, e non parliamo del “bacio davanti alla moto”: un cristiano non dovrebbe dar adito ad atti osceni in luogo pubblico. “Squallida aula studio” è offensivo, “sudore” è volgare. Dovresti fare post solo sul tempo metereologico e sul campionato di calcio, ahah.
Grande….