Non esiste saggezza
di michelecasella
Questa è una domanda senza punto interrogativo. Magari non canonica nella forma, ma attuale nella sostanza. Per quanto uno possa attendersi la meraviglia dell’essere smentito nel pessimissimo da bottega, quello semplice da confezionare e da digerire, la querelle rimane, la domanda affonda le radici nell’informe dottrina del significato ultimo, del non detto, dell’eterno ritorno che passa subito, senza soste di cortesia. Se non ora, vi sarà mai saggezza? L’Amore avrà mai un suo corpo inviolato e un prato su cui stendersi. Vi sarà mai il filtro dell’eterna follia che porta alla ragionevole morte? Ha senso una domanda la cui risposta può frantumare la dolcezza di un’attesa…..di una speranza?
Le cicale assordanti con questo caldo sembrano imporlo imperiosamente. Non c’è saggezza, c’è solo ricerca nelle ore più calde del giorno, c’è posarsi nel frastuono silenzioso del meriggio…….. e deve bastare.
Arriverà l’inverno, ed allora ne riparleremo con chi ora canta, con i paladini della quete, con Galvano e il Re pescatore….